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mercoledì 2 aprile 2014

ARANCINI “CACIO E PEPE” AL PROFUMO DI TARTUFO


Ingredienti:
280 gr. di riso carnaroli (fatto riposare in barattolo con un tartufo nero per almeno 5 giorni)
Brodo vegetale
Burro una noce
1 scalogno
¼ di spicchio d’aglio rosso
Olio extravergine d’oliva
80 gr. di pecorino
40 gr. di parmigiano stagionato 36 mesi
Zafferano
Prosecco ½ bicchiere
pepe
Sale
30 gr. di farina + la necessaria per la pastella
30 gr. di burro
300 gr. di latte intero
Un tartufo nero 40 gr. ca (nel vasetto da utilizzare per altri piatti)
Qualche foglia di maggiorana
Semola rimacinata fine qb
Pangrattato qb
olio di semi per friggere


Sbucciate e tritate lo scalogno e l’aglio. Mettete in un tegame una noce di burro ed un filo d’olio, appena sciolto il burro aggiungete il trito preparato e fate appassire per qualche istante. Aggiungete il riso e fate tostare. Sfumate con il prosecco e non appena si sarà asciugato iniziate a portare a cottura il riso versando il brodo (ci vorranno circa 18 minuti). Poco prima della fine della cottura aggiustate di sale, sciogliete una punta di coltello di zafferano in un mestolo di brodo ed aggiungete al riso. Una volta cotto il riso mettete a riposare.
Fate sciogliere in un tegamino a bordi alti il burro e, una volta sciolto, aggiungete la farina e fate cuocere sino ad ottenere un composto uniforme ed elastico. Aggiungete il latte, un pizzico di sale e mescolate su fiamma leggera con una piccola frusta sino a quando non inizia ad amalgamare. Una volta raggiunta la giusta consistenza, aggiungete fuori dal fuoco una generosa macinata di pepe nero, i formaggi e mescolate sino a quando non saranno completamente sciolti ed amalgamati (considerate che sarà per il ripieno degli arancini). Preparate una pastella semplice con acqua semola rimacinata ed un pizzico di sale.
Prendete il riso ormai freddo e formate degli arancini al centro dei quali posizionerete un po’ di ripieno e qualche foglia di maggiorana fresca. Chiudete aggiungendo un po’ di riso, fate rotolare nella pastella e poi nel pangrattato. Una volta preparati friggeteli sino a doratura in abbondante olio di semi.

P.S.
Se non avete il tempo di far riposare il tartufo nel riso, potete mettere nella farcia degli arancini un paio di cucchiaini di tartufo grattugiato, tritato ed amalgamato con un poco di olio… ma non è la stessa cosa ed i sapori potrebbero coprirsi troppo a vicenda J

IMPORTANTE!! Se vi resta un po’ di farcia, potete utilizzarla per legare una buona pasta condita con dadolata finissima di zucchine saltate in padella con un po’ di olio extravergine di oliva


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