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mercoledì 8 gennaio 2014
"L'Amatriciana mia", di "Aldo Fabrizi"
Visto che qualche giorno fa abbiamo parlato di Amatriciana e del modo ... perentorio di eseguirla, vi giro questa ricetta del GRANDISSIMO, (in tutti i sensi) Aldo Fabrizi che, da indiscusso amante della cucina, ne aveva una sua personalissima e gustosa "interpretazione":
L'amatriciana mia:
Soffriggete in padella staggionata
cipolla, oio, zenzero infocato,
mezz'etto de guanciale affummicato
e mezzo de pancetta arrotolata.
Ar punto che 'sta robba è rosolata
schizzatela d'aceto profumato
e a fiamma viva, quanno è svaporato,
mettete la conserva concentrata.
Appresso er dado che je dà er sapore,
li pomodori freschi San Marzano,
co' un ciuffo de basilico pe' odore.
E ammalappena er sugo fa l'occhietti,
assieme a pecorino e parmiggiano,
conditeci de prescia li spaghetti.
Aldo Fabrizi, "La Pastasciutta", 1970
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