Ingredienti:
1 rotolo di
pasta sfoglia rotonda
1 cespo
piccolo di radicchio lungo (tipo trevigiano)
100 gr. di
ricotta vaccina
1 scalogno
francese lungo
Sale
affumicato (anche normale in assenza dell’affumicato)
Pepe un
buona macinata, fresco
Burro
Olio extra
vergine d’oliva
Parmigiano
Bacon a
listarelle
Semi di
sesamo (un cucchiaio circa)
1 tuorlo
d’uovo
Latte
Tagliate a listarelle
sottili il radicchio e lavatelo in un lava verdura. Tagliate lo scalogno e
fatelo appassire con una noce di burro ed un cucchiaio di olio in una padella
antiaderente. Aggiungete il radicchio, salate e fate cuocere per 5/6 minuti o
comunque sino a quando non sia del tutto appassito. Pepate, spegnete e lasciate
intiepidire.
Lavorate con
un cucchiaio di legno la ricotta, aggiungete il parmigiano una grattata di noce
moscata ed una di pepe. Mescolate alla ricotta il radicchio stufato e lavorate
il composto sino a renderlo omogeneo.
Aprite il
rotolo di pasta sfoglia e, con una rondella, ricavate dei triangoli isosceli.
Ponete alla base di ogni triangolo un po’ del composto ed arrotolate dando la
forma del cornetto rivoltando le punte.
Ponete i “rotolini”
su una teglia rivestita con carta da forno. Sbattete il tuorlo d’uovo con una
punta di sale, un goccio di latte e spennellate la superficie dei triangoli che
andrete successivamente a ricoprire con i semi di sesamo.
Infornate a
180° per 15 minuti circa o comunque sino a quando non saranno gonfi e coloriti
in superficie.
importante!! Se avanza un po' di impasto, potete creare delle fantastiche crepes con farina di ceci, farina 00, uova; aggiungere al centro di ognuna un po' di impasto, con qualche gheriglio di noce, piegare a fagottino e porre in forno a 180° per 10/15 minuti ;-)
qualche nota sulla ricotta Piemontese:
La ricotta
piemontese è un formaggio prodotto con siero di latte vaccino. La
superficie è bianca, ruvida, e presenta visibili i solchi del cestino dove il
formaggio viene posto a scolare. La pasta è bianco latte, con consistenza
granulosa, friabile, ma morbida. Il sapore della ricotta piemontese è piuttosto
dolce ed è particolarmente indicata per preparazioni dolciarie, mentre quella “romana”
da a mio parere i migliori risultati in preparazioni salate. In Piemonte, oltre
alla tradizionale ricotta vaccina, si trova anche una ricotta di siero di
pecora, di consistenza più compatta, specialità esclusivamente piemontese, chiamata
"Seirass de fen". SI tratta di una ricotta di siero misto, a pasta
soda, prodotta soltanto in estate, che deve il nome alle erbe con cui viene
avvolta.
Buonissimi e abbastanza semplici da preparare! Ma ho una domanda: dove la trovo la ricotta piemontese? :-)
RispondiEliminaCiao Cristina, in realtà per te che sei a Roma la cosa è più semplice (da Eataly trovi l'originale e dop), in realtà basta una buona e fresca ricotta vaccina (non mista) più delicata e con sapore più "morbido" rispetto a quella di pecora ed ancor più di quella di capra. :-)
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