Ingredienti:
360 gr. di
penne di Gragnano
200 gr. di
Lau Blau a media stagionatura
2 rametti di
maggiorana
1 manciata
di gherigli di noci
Una grattata
di noce moscata
30 gr. di
burro
30 gr. di
farina
Latte 400
gr.
Sale
Pepe
Procedimento:
Preparate un
roux sciogliendo il burro in un tegamino antiaderente, aggiungete la farina e
mescolate con un cucchiaio di legno facendo così cuocere la farina ed ottenere
una pasta elastica. Quando avrà raggiunto la desiderata colorazione (non far
scurire troppo) aggiungere il latte scaldato e girare con una frusta sino a
quando non sarà addensato (non troppo) aggiungete il Lau Blau tagliato a
tocchetti e fate sciogliere. Spegnere il fuoco ed aggiungere il parmigiano e
qualche foglia di maggiorana fresca tritata.
Cuocete la
pasta e condite con la besciamella “rinforzata” che avrete preparato,
aggiungendo i gherigli di noci e guarnendo a piacere con altre foglie di
maggiorana.
QUALCHE PAROLA SUL "LAU BLAU"
Direttamente dal produttore:
Ispirato
alle più antiche tradizioni occitane, che vedevano i formaggi erborinati
svilupparsi durante le transumanze, questo formaggio rappresenta
l’ennesima prova della versatilità del caglio vegetale.
Profumato,
vivo, ricco di striature rivela già al primo morso la sua decisa
personalità. L’eccezionale consistenza della pasta ne esalta ulteriormente
i profumi ed i sapori, mentre il suo morbido equilibrio “si scioglie in
bocca!”. É preferibile tagliarlo a “rondella” ed abbinarlo ad un vino
rosso di buona struttura.
Ingredienti: Latte,
sale integrale, caglio vegetale.
La
lavorazione dei formaggi con Caglio vegetale è una delle caratteristiche delle
Fattorie Fiandino fondate sul finire del Settecento. Nonostante la scarna e
datata bibliografia sull’utilizzo dei fiori della Cynara cardunculus (il cardo
selvatico che cresce spontaneo in tutto il bacino del mediterraneo), come
alternativa al comune caglio animale o di origine microbica/fungina, i
cugini Egidio e Mario Fiandino hanno saputo unire tradizione e innovazione per
creare una produzione che certifica direttamente in etichetta l’utilizzo della
Cynara cardunculus.
In aggiunta alla costante ricerca tecnica e scientifica ci sono valori e usanze che i cugini Fiandino seguono ancora oggi per la realizzazione dei loro prodotti: “Ci sono ritmi, ci sono stagioni e ci sono regole che riteniamo fondamentali per creare cibo buono in grado di emozionare e raccontare quel qualcosa che ci renda gioiosamente partecipi di tutto il processo produttivo. Se i prodotti fatti con passione e rispetto hanno un anima – raccontano i Fiandino - noi guardiamo al futuro per far si che quest’anima diventi percepibile e costituisca la differenza tra un buon prodotto e un prodotto delle nostre Fattorie. Questo vuole essere il nostro futuro e questo cerchiamo nelle persone che credono e condividono le nostre scelte”.
In aggiunta alla costante ricerca tecnica e scientifica ci sono valori e usanze che i cugini Fiandino seguono ancora oggi per la realizzazione dei loro prodotti: “Ci sono ritmi, ci sono stagioni e ci sono regole che riteniamo fondamentali per creare cibo buono in grado di emozionare e raccontare quel qualcosa che ci renda gioiosamente partecipi di tutto il processo produttivo. Se i prodotti fatti con passione e rispetto hanno un anima – raccontano i Fiandino - noi guardiamo al futuro per far si che quest’anima diventi percepibile e costituisca la differenza tra un buon prodotto e un prodotto delle nostre Fattorie. Questo vuole essere il nostro futuro e questo cerchiamo nelle persone che credono e condividono le nostre scelte”.
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